Archivio per Categoria Storia Azteca

DiMagnus

Aztechi, sport e religione

La cultura azteca non era solamente dedicata alla guerra ma anche al divertimento.

Il gioco della Pelota

Il gioco della Pelota era uno sport nel quale due squadre si scontravano giocando con una palla in gomma con l’obiettivo di tirarla o calciarla attraverso uno degli anelli posti ai lati del campo di gioco.

Purtroppo le regole non sono chiari nemmeno agli studiosi della storia azteca poiché perdute nel tempo.

Sacrifici agli dei

Altro punto focale della cultura azteca era la religione e i sacrifici dedicati agli dei.

Gli Aztechi credevano che ogni 52 anni il mondo venisse completamente distrutto e ricreato.

Questa ossessione verso un catastrofico futuro spinse gli aztechi a cercare continuamente di placare la rabbia degli dei fornendo numerosi sacrifici sia animali che umani.

Secondo le leggende, gli dei si tuffarono nel sole per far si che esso continuasse a bruciare; per questo, schiavi e prigionieri di guerra venivano sacrificati brutalmente in cima alle alte piramidi di pietra in modo da aiutare gli dei e continuare ad alimentare la luce solare. I sacerdoti erano tra le figure più importanti e potenti della cultura azteca poiché ritenuti il collegamento con le divinità.

DiMagnus

Chi erano gli Aztechi, guerrieri e conquistatori del Sud America

Il popolo Azteco dominò il territorio del Messico per buona parte della storia del continente americano grazie alla loro forza militare e economica.

I guerrieri giaguaro

Le origini di questo popolo sono nomadi ma, attorno al XII secolo, gli aztechi decisero di diventare sedentari e costruire le prime città nell’America Centrale mescolando il proprio patrimonio genetico a quello delle più piccole tribù già presenti sul territorio.

La loro espansione fu cruenta e sanguinosa: la forza dei guerrieri aztechi sembrava inarrestabile e l’obiettivo era sempre quello di sottomettere le civiltà confinanti mettendo a ferro e fuoco i loro villaggi. Nella cultura azteca, morire in battaglia era simbolo di grande onore e per questo i soldati, invece di essere spaventati, cercavano lo scontro diretto e combattevano con furore e coraggio.

Società e tradizione

Tenochtitlan, capitale dell’impero, sorgeva sul lago Texoco immersa tra canali e giungla tropicale.

Le case dei cittadini comuni erano costruite in legno e spesso su palafitte. Le strutture cerimoniali e religiose erano grandi piramidi di pietra e rendevano le città imponenti e maestose.

L’impero non aveva un governo centrale ma consisteva di città stato con diversi gradi di indipendenza.