Aztechi, sport e religione

DiMagnus

Aztechi, sport e religione

La cultura azteca non era solamente dedicata alla guerra ma anche al divertimento.

Il gioco della Pelota

Il gioco della Pelota era uno sport nel quale due squadre si scontravano giocando con una palla in gomma con l’obiettivo di tirarla o calciarla attraverso uno degli anelli posti ai lati del campo di gioco.

Purtroppo le regole non sono chiari nemmeno agli studiosi della storia azteca poiché perdute nel tempo.

Sacrifici agli dei

Altro punto focale della cultura azteca era la religione e i sacrifici dedicati agli dei.

Gli Aztechi credevano che ogni 52 anni il mondo venisse completamente distrutto e ricreato.

Questa ossessione verso un catastrofico futuro spinse gli aztechi a cercare continuamente di placare la rabbia degli dei fornendo numerosi sacrifici sia animali che umani.

Secondo le leggende, gli dei si tuffarono nel sole per far si che esso continuasse a bruciare; per questo, schiavi e prigionieri di guerra venivano sacrificati brutalmente in cima alle alte piramidi di pietra in modo da aiutare gli dei e continuare ad alimentare la luce solare. I sacerdoti erano tra le figure più importanti e potenti della cultura azteca poiché ritenuti il collegamento con le divinità.

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